Carta… Mon Amour!

Per la serie: “Perdonerete le mie divagazioni… Spero!”

Avete presente quando qualcosa è intriso di fascino complesso? Tanto, da non riuscire proprio ad evitare di rimanerne irrimediabilmente attratti?

Quella bellezza dalle mille (e una) sfaccettature.

Quel saper catturare gli occhi, la mente, l’animo e il cuore, nonostante le sembianze.

Quel saper essere un qualcosa di prezioso, al di là del valore nominale.

La CARTA!

Avete presente il fascino complesso e irresistibile della carta?

Io, sì!

Ed è forse per questo che sorrido, adesso.

Adesso. Pensando di amare la carta, quando è custode di parole in grado di raccontarmi storie.

Pensando di amarla quando, fidandomi di lei, le consegno i miei pensieri, le sensazioni del mio cuore, i barlumi della fantasia che, alle volte, si prende gioco dei ragionamenti seri.

Pensando di amarla nella semplicità di un foglietto, per appuntare la lista della spesa.

Pensando di amarla… nella creatività di un progetto.

Ecco – allora – che la carta diventa un’alleata; in una veste differente dal solito.

Ecco che la carta… che la carta…

Ho cominciato ad innamorarmi della carta, come possibile materiale creativo, in prossimità del matrimonio.

Forse ne ho già parlato un po’. Forse ricordate.

È stata la ricerca di qualcosa di originale per il mio bouquet da sposa a portarmi da lei.

Alla fine di mille prove, sono stati i fiori di carta – insieme alle rose di sughero – quelli a convincermi di più.

Oggi la carta mi colpisce per degli accessori.

Ce ne sono a bizzeffe in rete. Di buonissima fattura e di bellissima creatività.

Anelli. Ciondoli. Spille. Orecchini.

Mi sono lasciata affascinare da questi ultimi et… voilà!

Cosa ve ne pare?

Metto da una parte per un po’ le fibre e la resina, con cui ho pasticciato finora.

Lascio spazio a materiali più comuni, ma… non per questo meno belli.

Mi ricordo di amare la carta soprattutto nella sua veste di libro e… scovo questi.

Una pubblicazione recente. Due un po’ più datate.

…Curiossisima Me!

Alla prossima.